Tiscali: Per diventare scrittori bisogna uccidere qualcuno?

Per diventare scrittori bisogna uccidere qualcuno?

Un nuovo articolo pubblicato dall’autore su Tiscali e sui siti del gruppo.

Dopo quello dedicato allo sviluppo degli ebook dal titolo E-book: il digitale raddoppia in un solo anno (e non è ancora finita) (che potete trovare qui: http://notizie.tiscali.it/regioni/lombardia/socialnews/Bortolozzo/4247/articoli/E-book-il-digitale-raddoppia-in-un-solo-anno-e-non-ancora-finita.html) l’autore si toglie i guanti e affronta un tema scottante: è giusto approfittare della morte di decine di innocenti per far soldi?

Schettino sta per pubblicare il suo libro sulla vicenda che lo vede coinvolto nella morte di 32 persone. Sollecito ha già scritto il suo e ha appena terminato un giro di presentazioni negli USA. La Knox ha firmato un contratto di 4 milioni con una nota Casa Editrice americana, preparandosi a scrivere la sua verità.

Tutto questo sfruttando la morte di persone innocenti!

E voi cosa ne pensate?

Ecco il link diretto all’articolo: http://notizie.tiscali.it/regioni/lombardia/socialnews/Bortolozzo/4418/articoli/Per-diventare-scrittori-bisogna-per-caso-uccidere-qualcuno.html

 

 

 

2 thoughts on “Tiscali: Per diventare scrittori bisogna uccidere qualcuno?

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